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NICCOLò CIPRIANI, ENTRERPRENEUR

June, 12th 2020

ENG

Rifò is an emerging brand of ethical fashion, a circular and sustainable business applied to the clothing sector. Rifò collects people’s old cashmere and cotton garments through an online platform, selects and then transforms them into a new yarn, with which makes new garments in Prato. Rifò uses a mechanical and artisanal process that was developed in Prato over 100 years ago, that allows them to transform fabric waste into new clothes that retain the same qualities as the original products. Besides reusing waste, this method significantly reduces the amount of water, pesticides and chemicals used in production.


ITA

Rifò è un brand emergente di moda etica, un'economia circolare e sostenibile applicata al settore dell'abbigliamento. Raccogliamo tramite una piattaforma online gli indumenti vecchi di cashmere e cotone dalle famiglie, li selezioniamo e poi li sfilacciamo per trasformarli in un nuovo filato con il quale confezioniamo a Prato nuovi capi di abbigliamento. Utilizziamo un processo meccanico e artigianale che è stato sviluppato a Prato più di 100 anni fa, grazie al quale siamo in grado di trasformare gli scarti di tessuto in nuovi vestiti che conservano le stesse qualità dei prodotti originali. Questo metodo ci consente di riutilizzare gli scarti e ridurre sensibilmente la quantità di acqua, di pesticidi e prodotti chimici utilizzati nella produzione.

www.rifo-lab.com

 

ENG

LZ: How did the idea of Rifò come about?

NC: The project was born in December 2017 after my working experience in Hanoi, Vietnam. There, I could experience closely the problem of overproduction and waste in the clothing industry. Therefore, I decided to go back to Italy and recover the tradition of textile fibers’ regeneration, which has been practiced for centuries in my hometown, Prato, to create a brand with an ethical and sustainable production process.


IT

LZ: Come nasce l’idea di Rifò?

NC: Il progetto di Rifò è nato nel dicembre 2017 dopo una mia esperienza di lavoro in Vietnam a Hanoi. Qui ho potuto vedere da vicino il problema della sovrapproduzione e degli sprechi nell’ambito dell’abbigliamento. Così ho deciso di tornare in Italia, dove ho pensato di recuperare la tradizione delle rigenerazione delle fibre tessili, che da secoli si pratica nella mia città natale, Prato, per creare un brand dal processo produttivo etico e sostenibile.

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ENG

LZ: Rifò is a circular economy project, which are the principles of the business and how do they materialize?

NC: Our principles are quality, sustainability and responsibility. The quality derives from the fact that each of our products is made within Prato textile district by expert hands that carry on traditions and savoir-faire. Sustainability because each of our products comes from old clothing, textile waste that has been brought back to the state of thread. Finally, responsibility because through the support of social projects, we try to have a positive impact on our territory.


IT

LZ: Rifò è un progetto di economia circolare, quali sono i suoi principi e come si concretizzano nella vostra attività?

NC: I nostri principi sono la qualità, la sostenibilità e la responsabilità. La qualità deriva dal fatto che ogni nostro prodotto viene realizzato all’interno dal distretto tessile di Prato da mani esperte che portano avanti tradizioni e savoir-fare. Sostenibilità perché ogni nostro prodotto nasce da vecchi indumenti, scarti tessili che sono stati portati di nuovo allo stato di filo. Infine, responsabilità perché cerchiamo con progetti sociali di avere un impatto positivo sul nostro territorio.

 

ENG

LZ: Rifò has been a huge success with the public and has grown rapidly in its first years of activity. What do you think is the key to this success?

NC: I think the key is to never call it success and always continue to work with passion and curiosity.


IT

LZ: Rifò ha riscosso un enorme successo di pubblico ed è cresciuto rapidissimamente nei suoi primi anni di attività. Qual è secondo te la chiave di questo successo?

NC: Penso la chiave sia non definirlo mai successo e continuare a lavorare sempre con passione e curiosità.

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